Il pomodoro è il frutto dell'omonima pianta appartenente alla famiglia delle Solanaceae originaria dell'America ed importata in Europa solo con la scoperta del Nuovo Mondo. Prima notizia dunque è che il pomodoro botanicamente parlando è un frutto, non una verdura! Nutrizionalmente parlando invece è a ragione rientrante nel mondo delle verdure.
Cosi come melanzane, peperoni e patate contiene solanina, specialmente se consumiamo un frutto poco maturo. La solanina possiamo considerarla una sorta di pesticida naturale che la pianta stessa produce per difendersi dall'attacco degli insetti. Se assunta in grandi quantità può irritare la mucosa gastrica per questo motivo si consiglia spesso di consumare il frutto nel momento di massima maturazione, quando non solo ha il sapore migliore, ma contiene anche meno solanina. La realtà è che per avere disturbi bisognerebbe consumare tonnellate e tonnellate di pomodori.


Ad oggi ne esistono circa un centinaio di varietà diverse. Le più note e coltivate sono sicuramente il San marzano, il datterino ed il ciliegino. Quello che non tutti sanno è che in origine il frutto non era del rosso acceso con cui siamo abituati a vederlo oggi bensì giallo oro da cui il nome "pomo d'oro". Non solo, anticamente si pensava fosse tossico per cui lo si utilizzava come ornamento, solo più tardi iniziò ad essere utilizzato come alimento per diventare poi il cardine della dieta mediterranea.

Dal punto di vista nutrizionale è molto ricco di acqua e sali minerali come il potassio e quindi in estate, quando con il caldo sudiamo molto, è un ottimo remineralizzante. Non solo, è una buona fonte anche di vitamina C che però lo ricordo è termolabile per cui consumare il pomodoro crudo da questo punto di vista è sicuramente meglio. D'altra parte il pomodoro cotto ha altrettanti vantaggi! Un'altra sostanza contenuta infatti è il licopene, un carotenoide diventato famosissimo per le sue proprietà antiossidanti. Ebbene, la cottura aumenta la biodisponibilità di questa molecola (viene assorbito maggiormente). Di qui una buona ragione per consumare anche il pomodoro cotto. Un'eccellente fonte è il concentrato di pomodoro che ne contiene in grandi quantità.

Per tante cose belle ce ne sono altrettante (forse) negative. Il pomodoro è infatti purtroppo in alcuni casi allergizzante. E' inoltre in grado di rilasciare istamina che in alcune persone può dare manifestazioni spiacevoli ed infine rappresenta un problema per chi è allergico al nichel o soffre di gastrite/reflusso gastro esofageo.

E' arrivato il momento di andare a preparare un buon sughetto!

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