La citrullina è un aminoacido non essenziale che ritroviamo in grandi quantità nel cocomero da cui prende il nome (citrullus vulgaris), noto per essere coinvolto nel ciclo dell’urea ma anche per essere un precursore nella sintesi di arginina, la quale a sua volta serve per la sintesi di ossido nitrico (NO), un gas vasodilatatore.
In commercio si trova sia la citrullina (come aminoacido libero L-citrullina) sia la citrullina malato, nel qual caso il legame con una molecola di acido malico la rende maggiormente biodisponibile. La supplementazione con citrullina, solitamente con dosaggi di 3-4g/die 1h pre-workout se in forma di L-citrullina e di 6-8g/die se citrullina-malato, ha attirato interesse proprio per la sua capacità di aumentare le concentrazioni plasmatiche di arginina e di NO.
Da qui speculazioni circa la capacità di migliorare l’ossigenazione dei tessuti e favorire lo smaltimento dei prodotti di scarto quali ammoniaca che finirebbero per impattare negativamente sulla performance.

P.S. Non si usa direttamente arginina poiché questa viene in gran parte metabolizzata a livello intestinale ed epatico rendendo pertanto la supplementazione con citrullina più efficace.


COSA DICE LA SCIENZA

Non tutti gli studi hanno confermato queste presunte capacità ergogeniche anche se una recente review del 2018 conclude la sua analisi affermando che l’integrazione con citrullina, rispetto al placebo, permette di ottenere un piccolo ma significativo miglioramento della performance per cui le evidenze più recenti propendono verso la sua utilità.
I meccanismi con cui questo avverrebbe sono ancora dubbi: l’NO vasodilatando permetterebbe una miglior efficienza del tamponare l’acidità muscolare e una maggiore ossigenazione dei tessuti. Questi si crede siano i meccanismi.
In conclusione, l’integrazione con citrullina necessita di ulteriori studi per confermare/smentire le conoscenze attuali (ad oggi è sicuramente non dannosa e forse utile).


Altri utilizzi
Visto il presunto effetto vasodilatativo derivante dal’assunzione di citrullina si è speculato circa la sua capacità di ridurre la pressione arteriosa e di migliorare condizioni di disfunzione erettile nell’uomo. Una recente 
review del 2018 conclude a questo proposito che la supplementazione con citrullina potrebbe essere un tool per ottenere diminuzioni, seppur lievi, della pressione arteriosa ma che ulteriori studi sono necessari a tal riguardo.


FONTI:

https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/30895562
https://www.mdpi.com/2075-4663/7/7/154/htm
https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/23075551
https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/29855718
https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC6369322/
https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/25674699
 
https://www.ncbi.nlm.nih.gov/m/pubmed/30895562/

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